PUBBLICAZIONE PERIODICO UDINE TEATRO
Corso regolare ha avuto, a partire dal 1985, la stampa e diffusione nell’ambito regionale del periodico “UDINE TEATRO” edito dall’ACAD e iscritto al Registro del Tribunale di Udine con il numero 6/86 del 4 febbraio 1986,  che riporta programmi e recensioni degli spettacoli e che qui di seguito trova illustrate le sue modalità di percorso.

ARGOMENTI
La consistenza editoriale del periodico è di 10.000 copie annuali a distribuzione gratuita e suddivise il quattro edizioni di 48 pagine ciascuna. I temi trattati si aggirano sulla quarantina per edizione e sono da sempre corrispondenti a quell’indipendenza di giudizio che ogni giornale, seppur di intonazione artistica e culturale, deve avere. L’attività redazionale del periodico “Udine Teatro” si svolge con notevole meticolosità nell’ambito della ricerca di un sempre più intenso e attivo coinvolgimento dei lettori verso il rapporto diretto con la cultura teatrale che trova svolgimento nei più importanti Teatri della Regione Friuli Venezia Giulia attivando con accuratezza l’informazione e la recensione degli spettacoli di maggior rilievo di lirica, musica, danza e  prosa, ma anche di argomenti relativi alla cultura e al tempo libero. Qualche spazio è dato anche alla segnalazione opinionistica di determinati fatti di costume inerenti alla vita culturale, storica e ambientalistica udinese. Si distingue per la capacità di comunicare con la fascia più larga dell’opinione pubblica identificandosi con le sue attese in campo culturale, del costume, della promozione sociale e di tutte le speranze emergenti.

FONTI DI RIFERIMENTO
Al fine di conseguire l’ambito risultato dell’offerta di una serena e obiettiva recensione artistica degli spettacoli il periodico si avvale della collaborazione di persone competenti e di stimata esperienza nei diversi settori dell’arte scenica. Hanno infatti offerto da diverso tempo, e hanno assicurato la loro continuativa collaborazione, per la lirica l’esperto  Giovanni Cavallin,  per la musica. Marcella Bortolussi, diplomata al Conservatorio Musicale di Venezia, Luisa Sello, docente al Conservatorio Musicale di Udine, presidente degli Amici della Musica di Udine e nota flautista, per la danza Chiara Pippo, Fabiana Dallavalle, diplomate alla Royal Accademy of Dancing di Londra, per la prosa Francesca Gambini e Lucia Carrano, per le informazioni teatrali Nicoletta Cavalieri del Teatro Verdi di Trieste, Ilaria Lucari del Politeama Rossetti di Trieste, Cristina Savi  del Teatro Verdi di Pordenone, Gianmatteo Pellizzari del Teatro Giovanni da Udine,  Fabrizia Maggi del Centro Servizi e Spettacoli di Udine, Roberta Sodomaco del Teatro Comunale di Monfalcone, per le segnalazioni pinionisti che Umberto Fornasier e Aldo Rinaldi, direttore responsabile del periodico. Gran parte dei collaboratori in reazione qui citati sono regolarmente iscritti all’Ordine dei Giornalisti. Un valido sostegno alla gradevolezza della componente visiva del periodico è inoltre possibile grazie ai servizi fotografici che pervengono in redazione con larga disponibilità collaborazionale dagli Uffici Stampa della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi, Politeama Teatro Rossetti, Teatro La Contrada di Trieste, Teatro Verdi di Pordenone, Teatro Nuovo Giovanni da Udine, Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia, Centro Servizi e Spettacoli, Piccolo Teatro della Città di Udine, Amici della Musica di Udine, Accademia musicale Antonio Ricci, Associazione Musica Aperta di Gorizia, Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia Giulia. Non mancano inoltre di rispondere positivamente alla nostra richiesta di reperti fotografici da accompagnare alle recensioni degli spettacoli, tutti gli uffici stampa delle Compagnie di Prosa, Balletto e Musica che si sono avvicendate sulle scene regionali.

FINALITA' DELL'INIZIATIVA
Per oltre un ventennio il periodico si è aperto a tutti gli aggiornamenti e a tutti gli apporti collaborazionali, sempre strettamente attenendosi alla trattazione di temi corrispondenti allo svolgimento di spettacoli prevalentemente a Udine e Trieste, ma anche a Pordenone, Monfalcone e Gorizia e in minor misura negli altri teatri regionali. Ciò va al fine di riuscire ad ottenere il raggiungimento dell’obbiettivo di coprire, come unico periodico regionale che tratta esclusivamente argomenti di presentazione e recensione teatrale, un settore praticamente privo di emulazione da parte di altre pubblicazioni giornalistiche. Un lavoro pulito, serio, determinato e coraggiosamente portato avanti sotto la spinta trascinante dell’emozione sollevata dal piacere di dare libera circolazione alle notizie in piena autonomia di opinione.

     
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