| In ricorrenza del XXIX Festival Internazionale Omaggio al Balletto, è stata invitata la famosa e brillante Compagnia ATERBALLETTO di Reggio Emilia, di cui è recente direttore artistico Cristina Bozzolini e coreografo principale Mauro Bigonzetti. Il programma che viene presentato al Teatro Giovanni da Udine, è un dittico di balletti e precisamente
“Omaggio a Bach” e “Absolutely Free”
Il primo “Omaggio a Bach” è dedicato al 250° anniversario della morte del grande compositore ed è con la danza, con il corpo puro, essenziale e senza orpelli, che Mauro Bigonzetti offre un personale omaggio a Johann Sebastian Bach, al suo universo musicale, alla perfezione geometrica e architettonica, all’equilibrio fra umano e trascendente che nella sua arte trovano completa espressione. E lo fa estrapolando da “Comoedia canto terzo”, ispirata al Paradiso dantesco, alcune sezioni nate proprio sulle sue musiche: atmosfere più intime si stemperano in momenti corali, in un ideale e simbolico percorso che attraversa alcune delle pagine di Bach più note, ma scelte e ricercate con particolari sfumature e letture, tra cui una originale interpretazione di Glenn Gould e una preziosa e delicata versione per fisarmonica.
Nel secondo balletto in programma “Absolutely Free”, Mauro Bigonzetti prevede, per l'intera sua Compagnia, il massimo di generosità interpretativa nel massimo di libertà creativa. Un tuffo nell’oggi annunciato con un solo di chitarra sullo stile di Jimi Hendrick. Qualche gag per una danza corale dove l’intera Compagnia dimostra ancora una volta il suo valore, la sua preparazione e il contagioso entusiasmo mostrando in questo sforzo giocoso la più vera forza di un collettivo.
XXIX Festival Internazionale Omaggio al Balletto
Spettacolo di Balletto
Omaggio a Bach
Coreografia di Mauro Bigonzetti
Musica di Johann Sebastian Bach
Interprete la Compagnia ATERBALLETTO
Consulenza musicale Paride Bonetta
Scene di Claudio Parmiggiani
Luci di Carlo Cerri
Absolutely Free
Coreografia di Mauro Bigonzetti
Musica di Autori Vari
Interprete la Compagnia ATERBALLETTO
Costumi Sartoria Aterballetto
Luci di Carlo Cerri
LA COMPAGNIA
SAUL DANIELE ARDILLO, ANTONIOS BOUGIOURIS, HEKTOR BUDLLA, VINCENZO CAPEZZUTO, THIBAUT CHERRADI, CHARLOTTE FAILLARD, STEFANIA FIGLIOSSI, PHILIPPE KRATZ, VALERIO LONGO, LISA MARTINI, BEATRICE MILLE, KIHAKO NARISAWA, BRYNA PASCOE, CLAUDIA PIANA, GIULIO PIGHINI, ANNE LAURE SEILLAN, GIUSEPPE SPOTA, ANDREA TORTOSA VIDAL, LUCIA VERGNANO
Maîtres de Ballet e Maestri ripetitori
Giuseppe Calanni - Roberto Zamorano
Pianista e assistente musicale
Mihaela Aurora Godeanu
Direttore di scena
Giorgio Pagan
Capo elettricista Loris Costi - Elettricista Antonella Cannas
Direttore Generale
GIOVANNI OTTOLINI
L’ATERBALLETTO è la principale compagnia di produzione e distribuzione di spettacoli di danza in Italia e la prima realtà stabile di balletto al di fuori degli Enti Lirici.
Dal 1997 e per 10 anni la direzione artistica di Aterballetto è stata affidata a Mauro Bigonzetti, che proprio con Aterballetto, dall’82 al ‘93, ha iniziato e sviluppato la sua carriera di interprete e coreografo, segnalandosi come uno dei principali solisti e compiendo le prime esperienze coreografiche che lo hanno portato poi a sviluppare collaborazioni con le più prestigiose Compagnie a livello internazionale. Dal febbraio 2008 Bigonzetti diventa coreografo principale e la direzione artistica è affidata a Cristina Bozzolini. Direttore Generale dal 2008 è Giovanni Ottolini.
Attualmente nel repertorio di Aterballetto sono presenti coreografie di: Mauro Bigonzetti, Michele Abbondanza e Antonella Bertoni, Itzik Galili e di giovani coreografi europei, ma anche balletti di importanti artisti della coreografia internazionale quali William Forsythe e Jiri Kyliàn.
Nel 1991 Aterballetto è diventata la compagnia del Centro Regionale della Danza, Associazione riconosciuta fondata dal Comune di Reggio Emilia, dalla Regione Emilia Romagna e dall'A.T.E.R. Essa ha svolto la sua attività produttiva con il marchio ATERBALLETTO e ha concentrato su di sé una serie di funzioni e prerogative nate da un'ottica d'impegno globale sul balletto: produzione, promozione, diffusione, formazione, studio e ricerca. Il Centro Regionale della Danza, dopo essere diventato nel 2001, Centro della Danza, dall’aprile 2003 si è trasformato in Fondazione Nazionale della Danza.
Nella Fondazione Nazionale della Danza confluiscono alcune fra le più significative esperienze maturate nel campo della danza non solo nell'ambito della Regione, bensì dell'intero Paese, che ne fanno un'esperienza unica sul territorio nazionale: Corsi di Alta Formazione Professionale per Giovani Danzatori ed Insegnanti, l’organizzazione di iniziative di promozione e diffusione della danza volte ad approfondire e stimolare l'interesse e la conoscenza del pubblico verso questo linguaggio.
Fondata nel 1979, in quasi 20 anni di direzione artistica di Amedeo Amodio (fino al 1996) Aterballetto ha realizzato un vasto repertorio che, oltre alle coreografie di Amedeo Amodio, comprendeva quelle dei più importanti artisti della coreografia internazionale quali Glen Tetley, Alvin Ailey, Lucinda Childs, oltre a vantare i diritti di rappresentazione su molte altre produzioni che fanno parte del patrimonio della danza del Novecento, firmate da George Balanchine, Antony Tudor, Kenneth Mc Millan, Josè Limon, Hans Van Manen, Leonide Massine, David Parsons e Maurice Béjart. Una serie di collaborazioni ad altissimo livello non solo con coreografi prestigiosi, ma anche con compositori, scenografi, costumisti, pittori, attori, hanno consolidato nel tempo le qualità di Aterballetto. Da sempre formata prevalentemente da danzatori solisti, di altissimo livello tecnico, in grado di alternarsi in ruoli impegnativi in tutti gli stili, Aterballetto ha goduto e gode tuttora di ampi riconoscimenti anche in campo internazionale.
Progetto Giovani - Scuola a Teatro
Con il Teatro Giovanni da Udine esaurito nel matinèe riservato alle Scuole, nell’ambito del XXIX Festival Internazionale Omaggio al Balletto, il Piccolo Teatro della Città di Udine porta in scena Let’s Dance, un’antologia di balletti classici, moderni, funky e hip hop che culmina con l’esuberante The Blues Brothers, il musical per eccellenza che ha ovviamente entusiasmato sia i giovani presenti al mattino che il pubblico dello spettacolo serale. |
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